venerdì 6 marzo 2015

Correttore Pro Longwear NC20 MAC [Review]


Buonsalve,
oggi è giornata di review e voglio parlarvi niente popò di meno che dell'unico prodotto senza il quale non metto il naso fuori di casa, ovvero sua santità correttore.
Non posso vantare un'esperienza particolarmente consistente per quanto riguarda la categoria, poichè il mio primo correttore risale all'estate 2013 e da allora ne ho potuti provare bene soltanto due: l'Instant Anti Age di Maybelline e il Pro Longwear Concealer appunto. Dopo un anno passato in (ottima) compagnia del Maybelline, costui ha deciso di terminare e io ho voluto buttarmi sul Pro Longwear, incitata dai pareri super positivi in cui mi sono sempre imbattuta sul web. Da quel giorno ad oggi sono passati sei mesi e sono pronta a parlarvene approfonditamente.
 Il correttore si presenta in un flaconcino di vetro trasparente con erogatore a pompetta; se da un lato è molto comodo per tenersi costantemente aggiornate sulla quantità residua di prodotto, dall'altro presenta degli svantaggi poco trascurabili: si deve prestare estrema attenzione nel maneggiarlo perchè se cade rischia di finire distrutto in mille pezzi, inoltre, nonostante il foro di uscita sia piccolo piccolo, la pompetta fa uscire una quantità di prodotto davvero eccessiva per una sola applicazione ed è quasi impossibile esercitare la pressione giusta affinchè ne esca solo una goccina. Inoltre so che quando il correttore comincia a scarseggiare nel flacone, la pompetta non riesce a prelevare i rimasugli depositatisi sul fondo, per cui occorre aprire il pack e prelevarli manualmente. Come se non bastasse, quest'operazione richiede più ingegno di quanto si pensi e so già che quando succederà a me dovrò rivolgermi a mio padre aggiustatutto.



Veniamo adesso al prodotto in sè: si tratta di un fluido mediamente denso, non acquoso ma neanche pastoso. Premendo la pompetta fino in fondo, fuoriesce più o meno questa quantità di prodotto, che vi assicuro vi basterà per non meno di una decina di applicazioni (se lo usate solo su occhiaie e inestetismi sporadici).

Non avendo altri correttori da poter confrontare, ho pensato di mostrarvi i due prodotti cremosi che possiedo, così se ce li avete potrete capire ancora meglio la consistenza del Pro Longwear Concealer. La bb cream So'Bio Etic è molto più pastosa e compatta, quella Benecos è una via di mezzo, ma ha comunque una consistenza più "mousse" rispetto al correttore che ha indubbiamente un aspetto più fluido e scivoloso.
 Per ovviare al problema dello spreco di prodotto, ho adottato un metodo non comodissimo ma molto funzionale allo scopo: premo la pompetta fino in fondo e lascio cadere una dose di correttore in una jarina, da cui prelevo il prodotto via via che mi serve e che provvedo a riempire di nuovo una volta svuotata. In questo modo riesco ad usare solo il correttore che mi serve senza sprecarne neanche una goccia!
Prelevo quindi il correttore dalla jar con un pennello da occhi a sezione obliqua e lo stendo sull'occhiaia dall'angolo interno dell'occhio portandolo verso l'esterno; sugli inestetismi come macchie o brufoli procedo con movimenti rotatori o picchiettando sulla zona critica. Il correttore si stende molto bene ma va lavorato un minimo perchè, essendo mediamente denso, ci si deve assicurare di averlo portato su tutta la zona dell'occhiaia e di averlo sfumato come si deve; tuttavia l'operazione non richiede più di qualche decina di secondi.
La coprenza è medio alta e basta davvero pochissimo prodotto, anzi sconsiglio di eccedere poichè tende a fare strato e ciò comporta che il surplus vada ad annidarsi nelle pieghette. Il fatto che ne serva una quantità così modesta fa sì che il correttore abbia una vita molto lunga: io lo uso ogni giorno da sei mesi a questa parte e guardate quanto ne ho ancora, non sono neanche arrivata a metà confezione. Questo è un vantaggio non indifferente perchè permette di ammortizzare un costo non esattamente low cost (ma neanche esagerato, anzi) nel lungo periodo, che non è un dettaglio da ignorare. Io ho delle occhiaie piuttosto evidenti (purtroppo in foto non sono riuscita a catturarle al massimo della loro entità, per cui immaginatevele più marcate): sono violacee nel solco vicino all'angolo interno, rossicce verso il centro e giallo/marroni verso l'angolo esterno. La mia pelle tende al secco ed è molto sottile in tutto il corpo, tanto che mi si vedono vene e capillari, e nella zona perioculare queste caratteristiche sono più accentuate, ecco perchè ho quest'alone multicolore anche se dormo settantadue ore di fila. E' un inestetismo tanto fastidioso quanto facilmente arginabile, infatti basta coprire le discromie e il viso ha subito un'aria sana e fresca, senza bisogno di altro. Come vedete, una minuscola quantità di Pro Longwear Concealer è sufficiente ad azzerare le mie occhiaie e ad uniformare la zona con il resto del viso senza generare stacchi di colore, aloni o fare effetto mascherone.
Fortunatamente, adesso la mia pelle non presenta più grandi inestetismi da coprire (per le cicatrici c'è poco da fare purtroppo) se non piccole macchioline post acne, come quelle che ho nella zona tra il naso e la bocca. In genere, dopo aver applicato il correttore sulle occhiaie, con i residui rimasti sul pennello procedo a coprire queste macchioline e il correttore svolge a pieno anche tale mansione.
Una volta applicato, il correttore si asciuga immediatamente e si fissa alla perfezione senza l'ausilio di cipria o qualsivoglia prodotto in polvere, per cui è effettivamente molto pratico anche se si va di fretta. Personalmente trovo che abbia una durata e una tenuta eccelse: io lo metto ogni giorno al mattino e lo strucco la sera molto tardi e a distanza di così tante ore lo trovo perfettamente intatto. Magari ha solo evidenziato leggermente le pieghettine dell'occhiaia, dato che è un prodotto che tende a seccare (è proprio questo aspetto a renderlo così longevo), ma le discromie sono ancora perfettamente coperte. La sensazione sulla pelle è assolutamente inesistente, sembra di non avere su nulla, e io sono molto insofferente verso i prodotti che si fanno sentire, per cui potete fidarvi. A distanza di ore non sento le occhiaie secche (sebbene sicuramente il correttore asciughi la pelle), se mi tocco o mi stropiccio gli occhi distrattamente il correttore non si muove di un millimetro e nonostante lo indossi tutti i giorni per più di dodici ore non ho notato peggioramenti nello stato delle mie occhiaie. Ultimamente ho preso l'abitudine di mettere una cremina contorno occhi leggera dopo la detersione del viso per dare un po' di sollievo alla zona, ma onestamente non vedo grandi differenze rispetto a quando non usavo nulla.
La colorazione è un beige giallino a sottotono neutro freddo, tanto che per me è davvero perfetta. 
Vi ripropongo i confronti di prima, ma concentriamoci sulla tonalità adesso. Il correttore e la bb cream So'Bio sono entrambi giallini e neutro freddi, per cui se come me vi trovate bene con la 01, le probabilità che l'nc20 faccia al caso vostro sono molto elevate. Al contrario, la bb cream Benecos ha un sottotono più rosa/biscotto ed è più scura, infatti su di me vira inevitabilmente al salmone ed è già una tonalità maracaibo. Suppongo che chi si trova bene con la Benecos fair dovrebbe rivolgersi alle colorazioni nw, come scurezza direi di salire di uno step e scegliere il 25. Ovviamente queste sono solo congetture del tutto teoriche, provate sempre il correttore direttamente sulle occhiaie e vedete se si fonde con il vostro colorito!
Non fatevi abbindolare da chi dice di usare un correttore complementare al colore delle vostre occhiaie: potete adottare questo metodo ma solo se sopra applicherete un correttore del colore più vicino possibile alla vostra pelle del viso, altrimenti si creeranno degli stacchi più antiestetici delle occhiaie stesse. Se avete le occhiaie blu (e magari la pelle rosata), vi sconsiglio di usare un correttore arancione solo perchè neutralizza il blu, vi ritrovereste solo con il viso rosa maialino e la zona perioculare color zucca. Altra precisazione sulla scelta del colore giusto: il numero. Io ho un 20, mentre i fondotinta della stessa linea giusti per me sono 15; i correttori Pro Longwear sono più chiari dei fondotinta (credo per il celebre assioma secondo il quale l'occhiaia deve essere illuminata), per cui si deve scalare al numero maggiore rispetto a quello del fondo per trovare il grado di scurezza giusto. Per quanto riguarda la scelta tra nc ed nw non sono in grado di darvi un consiglio assoluto ed universale. Si vocifera che, per vicissitudini risalenti agli anni 90, nc (neutral cool) stia per sottotono giallo/caldo e nw (neutral warm) stia per sottotono rosato/freddo -insomma, pensatela al contrario-. Nella realtà, non è così semplice. Entrambe le colorazioni sono piuttosto neutre, se non che l'nc è giallino e l'nw è rosato, ma capite bene che non sono ancora informazioni inequivocabili per la scelta del colore giusto. Io ho indubbiamente sottotono freddo ed uso l'nc perchè l'nw mi diventa grigio; conosco ragazze fredde che usano con soddisfazione l'nw e su cui l'nc diventa arancione; so di ragazze calde che utilizzano l'nw mentre l'nc è troppo grigio. Insomma, capite che solo provando si può decidere quale tonalità sia la migliore, non fermiamoci all'equazione: giallo=caldo, rosa=freddo, perchè potreste prendere una grossa cantonata.

Pro:
-coprenza alta ma modulabile
-ne basta poco
-ampia gamma di colorazioni
-durata ottima

Contro:
-packaging fragile e poco funzionale
E' un prodotto eccellente che ricomprerò al volo non appena mi lascerà questa mia prima confezione. Lo consiglio a tutte ma raccomando alle ragazze dal contorno occhi particolarmente secco di fare prima qualche prova, non escludo che per loro serva un prodotto più fluido ed idratante.
Il prezzo è di 19,20 € per 9 ml e potete trovarlo in tutti i punti vendita Mac o qui.

Questo è tutto, spero che la review vi sia stata utile e adesso via ai commenti con le vostre esperienze in merito!


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