domenica 1 maggio 2016

SUBLIMEline puroBIO [PREVIEW]


Quando ho cominciato a imbattermi nei primi spoiler riguardo le novità in uscita di PuroBIO, mi si sono letteralmente rizzate le antennine, quando poi ho capito che si trattava dell'ampliamento della linea Sublime, sono andata in estasi.
Non ho mai provato un fondotinta così buono come il Sublime, mentre la cipria Indissoluble è in assoluto il prodotto per la base viso migliore che abbia mai utilizzato, perchè riesce a fare la differenza sia sulla pelle nuda che sulla pelle truccata. 
Inutile descrivervi la contentezza con cui ho accolto la proposta di PuroBIO di ricevere in anteprima una selezione di novità, e quindi eccomi a svolgere l'arduo compito di chiarire un po' le idee a chi volesse acquistare qualcosa.
La linea Sublime si compone del capostipite fondotinta Sublime, disponibile in 5 colorazioni, bb cream disponibile in 3 colorazioni, correttore fluido disponibile in 5 colorazioni, 5 matitoni colorati correttivi e altre due nuove matite per sopracciglia. Insomma, direi che a questo punto ci sono tutte le migliori premesse per una base viso impeccabile.
Cominciamo a parlare della bb cream: si differenzia dal fondotinta Sublime innanzitutto per il il packaging bianco, e poi per la consistenza molto più fluida e acquosa; ho provato altre bb cream in vita mia, ma questa è in assoluto la più liquida, tant'è che si deve prestare attenzione nel momento in cui spremiamo il tubetto perchè il rischio tsunami è elevato. Essendo così fluida, ha una coprenza bassina,cosa che ho molto apprezzato considerando la presenza in gamma del fondotinta: mi piace quando ogni prodotto è studiato per esigenze specifiche e si differenzia dagli altri in modo inequivocabile. Avremmo avuto bisogno di una bb cream a coprenza maggiore (cito quella di SoBio Etic come esempio, che sono certa conoscerete in molte)? Io dico di no, perchè un effetto simile si ottiene tamponando il fondotinta Sublime con una spugnetta bagnata.
La coprenza è bassa, ma devo dire che questo non impedisce alla bb cream di uniformare naturalmente l'incarnato: il risultato finale è fresco, anche perchè non dona l'effetto cipriato del fondotinta Sublime, ma anzi lascia la pelle quasi umidina, come dopo essersi spruzzate un briciolo di acqua termale. L'effetto di mattina è quindi molto piacevole, inoltre si stende benissimo, non lascia striature o chiazze di sorta, e non si secca velocemente come il fondo. Per ovvi motivi non so ancora dirvi se dura effettivamente tutto il giorno; però è uno di quei prodotti che, se anche se ne vanno, lo fanno in sordina, semplicemente scomparendo, e proprio per questo motivo la utilizzerò tutti i giorni anche se vado in palestra, perchè sono quasi certa che non risulterò una candela sciolta alla fine dell'allenamento.
Come colorazione corrisponde al fondotinta Sublime (almeno nella tonalità 02), con la differenza che, essendo notevolmente più fluida e meno coprente, può adattarsi maggiormente a più incarnati, e infatti su di me risulta perfetta, cosa che non posso dire del fondotinta che risulta un pochino scuro d'inverno.
Veniamo ora a un prodotto scottantissimo, almeno per me. Le occhiaie sono in assoluto il mio inestetismo più detestato, che mi crea veramente tanto imbarazzo. Vi dico solo che proprio l'altra sera avevo appena finito di struccarmi, entra mia mamma in bagno e mi dice: "Cami, ma struccati per bene, sembri un panda". Non era trucco colato, erano le mie occhiaie. Fine della storia triste.
I correttori che preferisco su di me sono il Pro Longwear Concealer di MAC e l'Instant Anti Age di Maybelline, con una leggera preferenza per il secondo perchè meno arido.
Chiaramente arrivo a fine giornata con le occhiaie a metà tra il marrone ed il rosso dopo averle sotterrate da quella montagna di schifezze, per cui sarei molto felice se i correttori fluidi PuroBIO potessero sostituirle.
Il prodotto esce da un foro provvisto di pennellino a setole piatte e piuttosto rigide: serve spremere un po' per farlo sbucare fuori perchè ha una consistenza abbastanza densa. Il pennellino non mi dispiace affatto nell'applicazione, perchè permette di direzionare il correttore dove si vuole, ma non è adatto a sfumarlo, quindi dovrete utilizzare un pennello apposito, la spugnetta o le dita. Appena appena applicato risulta fluido e quasi acquoso, per cui nello stenderlo sembra che non copra; invece è sufficiente aspettare qualche secondo perchè si addensi quel tanto che basta a renderlo coprente ma al contempo elastico e quindi facilmente sfumabile. A me piace picchiettarlo con la parte piatta della Miracle Complexion Sponge di Real Techniques, dopo di che ritamponarlo leggermente con il dito.
L'effetto è buono: il correttore ha una coprenza medio alta e non lascia striature, però, almeno dalle primissime applicazioni, mi è sembrato che faccia fatica a seccarsi, rimane bello idratante e "lucidino". Basta però fissarlo con la cipria Indissoluble (ma lei avrebbe risolto pure la depressione del '29) e il risultato è perfetto. A me personalmente non dura impeccabile tutto il giorno, perchè nel pomeriggio comincia a cedere e tende ad annidarsi nelle pieghette, infatti come vi dicevo è piuttosto idratante come formula.
Ho ricevuto le colorazioni 02 e 03 e per me la 02 è più che perfetta, infatti ho notato che i correttori sono poco più chiari dei corrispettivi fondotinta, cosa che succede spesso, basti pensare a MAC.
Veniamo adesso ai matitoni colorati correttivi. Premetto di non possedere nè aver mai provato nulla del genere, per cui perdonate il mio essere digiuna in materia.
I correttori colorati funzionano per contrasto di colore, andando a neutralizzare discromie del colore complementare.
L'arancione serve per contrastare il blu (ma anche il viola) delle occhiaie, il verde neutralizza i rossori, il lilla serve ad illuminare incarnati spenti -non chiedetemi come nè perchè-, infine il color burro è utile come illuminante; i tre colori correttivi vanno utilizzati con parsimonia e poi coperti con un fondotinta o un correttore del colore della propria pelle. Tutto questo ve lo dico in linea del tutto teorica, ma sono curiosa di provare se effettivamente mantengono le loro promesse.
Sono tutti completamente opachi, iper pigmentati e coprenti e come texture mi ricordano un sacco i matitoni jumbo di NYX, perchè mi pare abbiano la stessa scorrevolezza quasi scivolosa sulla pelle.
Infine parliamo delle matite per sopracciglia! Si tratta di matite classiche temperabili provviste di spazzolino a sezione rotonda e sono disponibili due nuove tonalità: la 27, un biondo dorato freddo, e la 28, un castano scuro freddo.
La mina è molto scorrevole, a mio gusto fin troppo morbida e scrivente, per cui mi risulta difficile dosare l'intensità del tratto e ridefinire con precisione i contorni senza sbavare, ma anche qui credo che dipenda molto dalle esigenze di ognuno: io ho sopracciglia molto folte e scure, per cui mi basta soltanto una leggerissima ombreggiatura per riempire i buchettini tra i peletti; probabilmente per chi deve intervenire in modo più marcato, ad esempio ridisegnandosi la forma delle sopracciglia, queste matite sono la soluzione giusta. Il pettinino è piccolo ma cicciotto, preferisco di gran lunga quelli più stretti.
La 27 è molto simile a Venus di Nabla, sebbene abbia una punta di rosso in più e sia pertanto meno sabbiata; la 28 è anch'essa simile a Jupiter di Nabla, ma ha una quota rossa maggiore ed è più satura. 
Le matite per sopracciglia PuroBIO sono totalmente un altro prodotto rispetto alle Brow Divine di Nabla: mina morbida e scrivente, tratto più intenso, colori più saturi, punta più spessa e mina temperabile per le prime; mina dura e cerosa, tratto modulabile, colori più fumosi e insaturi, mina sottilissima retraibile e pettinino fantastico per le seconde. Tutto ciò per dirvi che a mio avviso le Nabla sono nettamente superiori in quanto a prestazioni, per lo meno per le mie esigenze -e ignorando la questione inci-.
A proposito di ingredienti, mi sono scordata di fotografarli, per cui ve li riporto qua sotto:
HYDROGENATED VEGETABLE OIL; C10-18 TRIGLYCERIDES; OLUS OIL; COPERNICIA CERIFERA CERA*; PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL*; OCTYLDODECYL STEAROYL STEARATE; CANDELILLA CERA; MICA; SESAMUM INDICUM OIL*; POLYGLYCERYL-3 DIISOSTEARATE; GLYCERYL CAPRYLATE; TOCOPHEROL. Potrebbe contenere: C.I. 77891; C.I. 77499; C.I. 77491; C.I. 77492.

*ingredienti biologici/organic ingredients

Infine vi mostro il prima e dopo l'utilizzo del correttore fluido 02 e delle due matite per sopracciglia.
Al solito, la reflex ha pietà di me e assorbe l'alone che ho nella zona perioculare, che dal vivo è almeno 10 volte più intensa, ma comunque si vede l'effetto uniformante del correttore sulle occhiaie (in foto è utilizzato da solo, senza cipria). Sulle sopracciglia ho usato la 27 dall'attaccatura all'arco e la 28 dall'arco alla coda finale. Su di me l'effetto non mi piace granchè, perchè entrambe le colorazioni sono troppo rossicce e non riesco a modulare l'intensità del tratto. Oltretutto, avento una mina non propriamente sottile, specie via via che si consuma, sono costretta a passare sopra al pelo e questo rende le mie sopracciglia cerose, opache e praticamente grigie. Nonostante io non sia convinta, sono certa che tantissime di voi ci si troveranno bene, penso a chi utilizza con soddisfazione le Manga Brow di Neve Cosmetics, ad esempio.
Ed eccoci qua, queste erano le mie prime impressioni sui nuovissimi prodotti della linea Sublime di PuroBIO. Naturalmente le confermerò o smentirò più avanti dopo averle utilizzate più a lungo, e soprattutto mi piacerebbe mostrarvi qualche confronto di correttori a livello di tonalità e texture, perchè so che siete in molte con le occhiaie bastarde come le mie.
Spero che il post vi sia stato utile e mi raccomando di scrivermi nei commenti se avete già provato qualcuno di questi prodottini o vi ispira qualcosa!

 

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