"Io nelle mie canzoni ho sempre tentato di scrivere storie al contrario, laterali o oblique.Le favole mi hanno sempre affascinato: in esse si trova la rappresentazione di psicologie elementari;i personaggi e le vicende celano le nostre paure, le nostre passioni, i nostri desideri primari: e tutto precipita verso un lieto fine che tende a rassicurarci.
Così,quasi per gioco, ho voluto applicare alle favole il senso del dubbio, il gusto del contrario che uso in canzone, ipotizzando interpretazioni diverse da quelle tradizionali.
E' stato come rimischiare il mazzo di torti e ragioni, buoni e cattivi, e ridistribuire le carte.
Ho cercato di far uscire le favole da se stesse.
Perché ogni storia contiene il suo contrario.
Perché niente è come appare: le favole sono alibi.
E perché niente, infine, appare com'è:gli alibi generano altre favole"
["Diario di un gatto con gli stivali", Roberto Vecchioni]
Così, quasi per gioco , nasce questa collaborazione.
Le principesse Disney hanno accompagnato più di una generazione durante l'infanzia, l'adolescenza e perché no, anche l'adultità.Le loro storie, che ci hanno commosso, divertito e fatto sognare, sono legate a ricordi emotivamente carichi, sentiti.
Chi di noi,almeno una volta, non ha sognato di essere una di loro?Quante non hanno avuto una principessa preferita , quella "del cuore", in cui immedesimarsi?
E' proprio da questo vissuto che emerge una domanda fondamentale.
Come sarebbero le principesse , se avessero l'opportunità di vivere ai giorni nostri?Quale sarebbe il loro stile, se dovessero scrollarsi di dosso l'immagine intramontabile ma,ahimè, statica , di principessa e donna perfetta di un'epoca passata?
Da qui, un'idea.
Il nostro proposito è quello di interpretare la personalità di queste giovani donne in chiave moderna e alternativa, adeguandole ai nostri tempi.
Virtù,potenziali difetti (abilmente celati nei film) ed unicità dello stile si fondono con le peculiarità ed il carattere irripetibili di ciascuna blogger.
Ognuna di noi ha fatto proprio un personaggio, fondendo il proprio tocco con quello dei grandi classici.
Il risultato è una ventata di "freschezza" che si allontana dalla canonicità e dalla monotonia dei soliti makeup d'ispirazione.
Approfitto per citare Foffy di Foffyland, che ha fatto delle principesse Disney e dei make up a loro ispirati l'impronta caratteristica del suo blog, se non la conoscete andate a trovarla, perchè la trovo una persona molto brillante e profonda.
Quando siamo arrivate al fatidico momento della scelta della nostra principessa, ho pensato subito a lei, Megara, la protagonista femminile del mio cartone animato preferito: Hercules.
L'Antica Grecia e la mitologia mi hanno sempre affascinata, fino a coronare questo mio amore inconsapevole al liceo, quando mi perdevo sognante nelle ore di epica e quando mettemmo in scena una tragedia greca ispirata al mito del minotauro con la compagnia della scuola:
Eccomi in veste di Dedalo
E in veste di Arianna, ruolo che ho amato *lacrimuccia*
Chiudiamo questa parentesi alla Maria de Filippi e parliamo di Meg.
Io la vedo come una donna forte, sicura di sè, indipendente e conscia di se stessa, di chi è e di dove vuole arrivare, una tipa grintosa: in questo mi rivedo assolutamente in lei. Dall'altro canto è però molto dolce, passionale e sensuale, credo sia l'unica principessa (che poi principessa non è!) Disney a far emergere la propria femminilità in questo senso, ed è un lato di lei che invidio profondamente, in quanto chi mi conosce sa benissimo che sono femminile solo nell'aspetto xD
Ecco il make up che ho realizzato ispirandomi a lei in chiave moderna e alternative
Poi non ho resistito e ho sciolto i capelli che quel giorno erano stranamente cioccionissimi, ma così sembro solo una drag queen darkettona :D
Prodotti usati:
Fondotinta minerale Light Olive Jade Minerals + fondotinta minerale Light Neutral Neve Cosmetics
Correttore Instant Anti Age Maybelline
Cipria minerale Hollywood Neve Cosmetics
Primer occhi Avon
Matita occhi bianca NYC nell'angolo interno dell'occhio e nella rima interna inferiore
Ombretto 448 Inglot (argento) nell'angolo interno dell'occhio
Ombretto minerale Kimono (violetto) Neve Cosmetics al centro della palpebra mobile
Ombretto 439 Inglot (viola con riflessi blu) nell'angolo esterno dell'occhio
Ombretto 388 Inglot (indaco) nella piega dell'occhio e nella rima interna inferiore
Eyeliner Liquid Ink Essence
Mascara I Love Extreme Essence
Ombretto Liquorice dalla I-Candy Sleek per le sopracciglia
Ombretto Liquorice dalla I-Candy Sleek per le sopracciglia
Kajal nero Catrice, gloss trasparente Kiko, ombretto minerale Aurora Boreale Neve Cosmetics sulle labbra
Per coloro che sono sopravvissuti all'infarto che colpisce il 90% dei lettori di questo post, mi complimento con voi e vi illustro che demone si è impossessato di me durante la realizzazione del make up.
Ho incentrato il trucco sul colore emblema di Meg, il viola, tra l'altro uno dei miei colori preferiti in assoluto, con cui però ho un rapporto conflittuale.
Meg però è calda, i suoi colori sono immersi in una luce ambrata, mentre io, come ben sapete, tendo al freddo, per cui ho convertito il viola originario raffreddandolo.
Ho voluto che l'occhio fosse molto languido, per rappresentare la sensualità di Meg, ma allo stesso tempo definito; per entrambi gli scopi ho utilizzato l'eyeliner allungando l'occhio sia all'esterno che all'interno, contornandolo in modo esagerato; per me è stato molto difficile realizzarlo, quindi perdonatemi se non è perfetto. Ho illuminato l'angolo interno con dell'argento e fatto un cut crease molto molto sfumato con dell'indaco, in modo che il make up non fosse monocromo.
Sulle labbra ho optato ancora per qualcosa di eccentrico: matita nera di base illuminata da cristalli viola/lilla. Ho preso l'idea da un tutorial di Valeria Rainbow Beauty, in cui mostrava come ricreare delle labbra verdi sostitutive di Serpentina di Lime Crime. Io ho replicato le operazioni con colori diversi e il risultato trovo che sia WOW. Ho deciso di fare le labbra nere di base perchè Megara non è la classica principessa senza difetti, senza debolezze, senza scheletri nell'armadio. Lei fa un patto con Ade, si macchia di peccato. Però ho voluto illuminarle con dei cristalli che rappresentassero la luce della sua salvezza.
Spero che questa idea vi sia piaciuta, io sono ancora dubbiosa sul make up, non capisco se è una figata o un requisito base per il Jersey Shore.
Fatemi sapere che ne pensate, e andate a vedere che cosa hanno combinato le mie compagne di avventura, basta cliccare sull'immagine di ognuna!
Un bacione,
Un bacione,











