Finalmente dopo tantissimo tempo torno a recensire un rossetto! E' il prodotto di make up che più utilizzo ma nonostante questo non mi viene mai l'ispirazione di parlarvi approfonditamente di tutti quelli che ho. Oggi voglio raccontarvi di uno degli ultimi arrivati, ordinato per sbaglio -chi mi segue su Facebook lo sa bene- ma mai rimpianto. Si tratta del Rouge Edition Velvet di Bourjois nella colorazione Frambourjoise, un rossetto liquido effetto velluto che è un mix di tonalità fruttate: pesca, fragola, anguria.
Il prodotto si stende con un pennellino a spugnetta simile a quello dei gloss: essendo piuttosto sottile, il procedimento risulta facile e preciso, tanto che difficilmente ricorro ad una matita di contorno per arginare un'applicazione poco curata. Il pennellino preleva una piccola quantità di prodotto alla volta (complice il foro d'uscita stretto che "strizza" via l'eccesso, tipo quello dei mascara per intenderci) che personalmente mi basta per coprire un solo labbro, quindi necessito di due pucciate per completare l'applicazione.
Il rossetto ha una consistenza pastosa ma fluida, si stende in modo omogeneo senza fare strato o chiazze sulle labbra; una volta applicato il primo strato, procedo con un secondo per rendere il colore pieno e vibrante e sento subito che il rossetto rimane morbido se premo le labbra tra loro, ma bello saldo; impiega circa 10/15 minuti per asciugarsi e tramutarsi in una vera a propria tinta effetto velluto. Anche in questa situazione, sembra di non avere nulla sulle labbra perchè il rossetto crea una specie di pellicola sottilissima che sembra una seconda pelle: è elastico e non tira le labbra se si parla o si sorride, non secca e anzi dà una sensazione di sofficità.
In termini di durata, ci si aggira per la mia esperienza intorno alle 4-5 ore, dopo di che il colore comincia a sbiadire in modo omogeneo, per cui perde solo di intensità ma non lascia labbra indecenti; tuttavia ho sempre dovuto rimuoverlo con uno struccante anche dopo aver mangiato poichè tinge le labbra in modo piuttosto evidente. Ultimamente un po' tutti i rossetti mi vanno a finire nelle pieghette del contorno labbra (problema che fino a pochi mesi fa non avevo) e anche Frambourjoise tende a migrare verso l'esterno in questo senso, ma indubbiamente in maniera molto marginale rispetto ad altri rossetti dalla presa meno salda. Ad ogni modo credo che il fatto non sia da imputare al rossetto ma al mio contorno labbra che improvvisamente ha deciso di prendersi gioco di me, evviva. Una pecca -mica poteva essere perfetto, no?- è l'odore molto chimico e artificiale, pungente, che però svanisce una volta che il rossetto si è asciugato, per cui niente paura.
Eccovelo indossato, con tanto di pallini ispirati al fashion show Fall Winter 2012 di Anna Sui (li trovo adorabili).
Veniamo adesso al colore, che fa parte di una famiglia che amo particolarmente e di cui pertanto possiedo diversi esemplari: è un ibrido di rosso, rosa, corallo, che appartiene alla categoria degli anguria e dei coralli freddi, quindi tonalità brillanti e medio chiare dal sottotono neutro tendente al freddo.
La somiglianza più stretta che ho colto appena ho avuto Frambourjoise tra le mani è stata con Strawberry Sundae di Neve Cosmetics, una volta applicato sulle labbra ero quasi convinta che fossero lo stesso identico colore con finish diversi. Invece mi sono dovuta ricredere: sebbene siano effettivamente tonalità molto simili, che quindi stanno bene allo stesso genere di ragazza, Frambourjoise contiene una dose maggiore di pesca ed è quindi più caldino; al contrario Strawberry Sundae è più fragoloso e freddo. Differenza notevole tra i due sta comunque nel finish: Frambourjoise diventa opaco una volta asciutto mentre Strawberry Sundae mantiene una certa lucidità sebbene sia altrettanto coprente. Ho scoperto anche che i due in combo sono una bomba! Frambourjoise sotto Strawberry Sundae gli offre una base salda a cui aggrapparsi e Strawberry Sundae raffredda e intensifica Frambourjoise rendendolo un colore migliore per me.
Fusion Pink di MAC è sulla scia di Strawberry Sundae se non fosse per la satinatura fucsia fredda che otticamente ne abbassa la temperatura, per cui risulta un bel po' più freddo di Frambourjoise.
Marilyn di Mulac alla fin fine è il rossetto che più gli somiglia, è solo un briciolo più magenta e freddo.
Neanche La Malicieuse di Chanel si distacca molto da Frambourjoise, è solo meno intenso.
All Fired Up di Mac è tanto più freddo, sembra addirittura rosa fucsia in confronto alla tinta Bourjois.
Infine Pretty Woman di Mulac è tutto un altro genere: si distacca dai colori anguriati e approda negli aranciati caldi, per cui dall'estate va a collocarsi in primavera.
Potete trovare i Rouge Edition Velvet su Feelunique, Asos e tutti i rivenditori Bourjois per un costo di circa 12 € e una gamma di colori piuttosto ampia. A tal proposito vi invito a leggere il post di Stefania in cui ci mostra gran parte delle colorazioni disponibili . Io vi consiglio davvero di provarne una, sono certa che vorrete comprarvi anche tutte le altre, io ad esempio metterò molto presto le mie manine su Olè Flamingo, un fucsia neutro freddo.
Questo è tutto, spero che il post vi sia stato utile! Fatemi sapere se possedete anche voi qualche Rouge Edition Velvet e come vi trovate, sono curiosa!
Il prodotto si stende con un pennellino a spugnetta simile a quello dei gloss: essendo piuttosto sottile, il procedimento risulta facile e preciso, tanto che difficilmente ricorro ad una matita di contorno per arginare un'applicazione poco curata. Il pennellino preleva una piccola quantità di prodotto alla volta (complice il foro d'uscita stretto che "strizza" via l'eccesso, tipo quello dei mascara per intenderci) che personalmente mi basta per coprire un solo labbro, quindi necessito di due pucciate per completare l'applicazione.
In termini di durata, ci si aggira per la mia esperienza intorno alle 4-5 ore, dopo di che il colore comincia a sbiadire in modo omogeneo, per cui perde solo di intensità ma non lascia labbra indecenti; tuttavia ho sempre dovuto rimuoverlo con uno struccante anche dopo aver mangiato poichè tinge le labbra in modo piuttosto evidente. Ultimamente un po' tutti i rossetti mi vanno a finire nelle pieghette del contorno labbra (problema che fino a pochi mesi fa non avevo) e anche Frambourjoise tende a migrare verso l'esterno in questo senso, ma indubbiamente in maniera molto marginale rispetto ad altri rossetti dalla presa meno salda. Ad ogni modo credo che il fatto non sia da imputare al rossetto ma al mio contorno labbra che improvvisamente ha deciso di prendersi gioco di me, evviva. Una pecca -mica poteva essere perfetto, no?- è l'odore molto chimico e artificiale, pungente, che però svanisce una volta che il rossetto si è asciugato, per cui niente paura.
Eccovelo indossato, con tanto di pallini ispirati al fashion show Fall Winter 2012 di Anna Sui (li trovo adorabili).
UNA PASSATA |
DUE PASSATE |
La somiglianza più stretta che ho colto appena ho avuto Frambourjoise tra le mani è stata con Strawberry Sundae di Neve Cosmetics, una volta applicato sulle labbra ero quasi convinta che fossero lo stesso identico colore con finish diversi. Invece mi sono dovuta ricredere: sebbene siano effettivamente tonalità molto simili, che quindi stanno bene allo stesso genere di ragazza, Frambourjoise contiene una dose maggiore di pesca ed è quindi più caldino; al contrario Strawberry Sundae è più fragoloso e freddo. Differenza notevole tra i due sta comunque nel finish: Frambourjoise diventa opaco una volta asciutto mentre Strawberry Sundae mantiene una certa lucidità sebbene sia altrettanto coprente. Ho scoperto anche che i due in combo sono una bomba! Frambourjoise sotto Strawberry Sundae gli offre una base salda a cui aggrapparsi e Strawberry Sundae raffredda e intensifica Frambourjoise rendendolo un colore migliore per me.
Fusion Pink di MAC è sulla scia di Strawberry Sundae se non fosse per la satinatura fucsia fredda che otticamente ne abbassa la temperatura, per cui risulta un bel po' più freddo di Frambourjoise.
Marilyn di Mulac alla fin fine è il rossetto che più gli somiglia, è solo un briciolo più magenta e freddo.
Neanche La Malicieuse di Chanel si distacca molto da Frambourjoise, è solo meno intenso.
All Fired Up di Mac è tanto più freddo, sembra addirittura rosa fucsia in confronto alla tinta Bourjois.
Infine Pretty Woman di Mulac è tutto un altro genere: si distacca dai colori anguriati e approda negli aranciati caldi, per cui dall'estate va a collocarsi in primavera.
Potete trovare i Rouge Edition Velvet su Feelunique, Asos e tutti i rivenditori Bourjois per un costo di circa 12 € e una gamma di colori piuttosto ampia. A tal proposito vi invito a leggere il post di Stefania in cui ci mostra gran parte delle colorazioni disponibili . Io vi consiglio davvero di provarne una, sono certa che vorrete comprarvi anche tutte le altre, io ad esempio metterò molto presto le mie manine su Olè Flamingo, un fucsia neutro freddo.
Questo è tutto, spero che il post vi sia stato utile! Fatemi sapere se possedete anche voi qualche Rouge Edition Velvet e come vi trovate, sono curiosa!
Nessun commento:
Posta un commento