mercoledì 15 luglio 2015

Butterfly Valley Collection Nabla Cosmetics [Preview, Swatch, Make Up]

Finalmente riesco a scrivere questo post che viste le tempistiche è un po' un azzardo chiamare preview. La nuova collezione Nabla Cosmetics è in vendita sul sito ufficiale e presso i rivenditori fisici e online da una settimana ormai, per cui sono certa che molte di voi avranno già acquistato. Nonostante questi complessi di inferiorità inutilità, ho deciso di mostrarvi comunque qualche swatch comparativo per coloro che ancora non avessero acquistato, e un make up con la speranza di essere d'ispirazione a qualcuno.
Bando alle ciance! La collezione Butterfly Valley si ispira a un locus amoenus, a metà tra il celestiale e il terreno, in cui volteggiano le farfalle per poi lasciare la scena alla più piena delle lune, che irradia la notte di mille riflessi.
La collezione si compone di otto ombretti e due rossetti Diva Crime; io sono stata omaggiata dall'azienda di cinque ombretti e un rossetto, secondo una selezione cromatica impeccabile per i miei colori e i miei gusti.
"Wild Side è un marrone caldo medio. Punto di riferimento per qualsiasi makeup, questa tonalità è un vero e proprio cavallo da battaglia! È un colore particolarmente versatile che lavora benissimo all'interno della piega per donare tridimensionalità allo sguardo. Un eccellente tono di transizione che facilita le sfumature in qualsiasi trucco."
Si tratta innegabilmente di una tonalità molto versatile, essendo un marroncino medio neutro caldo, sicuramente adatto a creare ombreggiature nella piega dell'occhio e -perchè no?- anche sul viso. Il finish è opaco e, come anche Narciso che già possiedo, ha una texture molto sottile che rende l'applicazione costruibile, cosa che personalmente apprezzo particolarmente in ombretti nude.
Confrontato a Narciso, Wild Side risulta più caldo sul versante dorato e con una luminanza più bassa; Narciso ha un sottotono più rosato/biscotto, ha un tipo di calore diverso.
Taupe invece è un colore molto distante da Wild Side, poichè è un tortora rosato dal sottotono freddo.

"Babylon è un verde petrolio intenso e vibrante, nato quando una base di turchese abissale ha impreziosito il verde smeraldo più profondo con un accento bluastro. Babylon brilla in tutti i suoi riflessi, che spaziano dal verde bosco, al teal fino all'oro delicato. Versatile ed elegantissimo saprà valorizzare chiunque lo indossi. È una tonalità potente ed universale, rigenerante e lussureggiante come un giardino di Babilonia!"
Fin dalle immagini promozionali, Babylon ha attirato la mia attenzione in una maniera che difficilmente avrei potuto ignorare. E' un bellissimo teal shimmer dai riflessi smeraldo, brillante ma corposo, che su base nera è una vera e propria bomba, specie sulle ragazze dai colori scuri.
Costa Smeralda è un verde smeraldo chiaro mentre Babylon ha una quota di blu molto maggiore che lo rende a metà tra un verde e un azzurro, inoltre ha una maggiore profondità.
Pixie Tears invece è davvero davvero simile, apparentemente è solo un filo meno profondo e ha una texture meno burrosa, ma se già avete Pixie Tears potete skippare l'acquisto di Babylon senza alcun rimorso.

"Moonrise è una tonalità scura e magnetica di grigio con un tocco di viola al suo interno, le sue sfumature spaziano dal rosa, all'argento fino al ghiaccio senza comprometterne mai la profondità. Moonrise presenta le mille sfaccettature di una chiara notte estiva. La sua complessità cromatica favorisce un'alta tridimensionalità allo sguardo."
Antracite dal sottotono viola con iridescenze multicolour che però si percepiscono solo alla luce artificiale, almeno per la mia esperienza; di fatto una volta applicato perde gran parte della sua luminosità. E' un colore profondo non particolarmente scuro, vellutato da un tocco taupe.
Ho inserito la bio pastello Pioggia perchè so che la possedete in tantissime: la base di Moonrise è più grigia e fredda, ma tutto sommato non sono tonalità tanto distanti.
Tattoo ha una base tortora violacea praticamente identica a quella di Moonrise, ma ha un finish satinato dai riflessi molto modesti, per cui non pesta i piedi al Nabla che ha sbrilli indubbiamente più evidenti.
Dragon con mio estremo stupore è uguale a Moonrise laddove cangia sul viola. Di fatto non sono dupe perchè Dragon ha un duochrome verde bosco di cui Moonrise è sprovvisto.

"Pegasus è un duochrome dalla base lavanda pastello con un accenno di lilla al suo interno e con riflessi oro-champagne decisi e luminosissimi. Un ombretto fatato che nasce quando un cuore siderale incontra il tepore dell'oro. È la luce pura di una mattina subito dopo l'alba. Misterioso e sofisticato, sarà difficile fare a meno di indossarlo."
Innegabile che sia il colore delle fate! E' un ombretto dalla base lilla neutro con duochrome oro freddo/champagne; dalla cialda non si evincono i riflessi, mentre una volta applicato questi prevaricano totalmente sul lilla della base.
Il confronto con Oro Lilla sorge spontaneo! Eppure sono molto differenti: Oro Lilla ha una scrivenza maggiore, una base lilla più fredda e un duochrome meno accentuato. Entrambi però perdono quasi completamente il duochrome una volta applicati sulla palpebra, almeno su di me.
Come scrivenza, Pegasus è più simile a Peyote, ma quest'ultimo ha una texture più sottile e una capacità riflettente maggiore.
Pegasus e Madreperla hanno le stesse caratteristiche: scrivenza bassa, danno il meglio di sè nel layering e aggiungono entrambi quel tocco di magia a qualsiasi base si metta sotto. La differenza principale sta nel colore: Madreperla ha una base marroncina/verdolina con riflessi rosa confetto, mentre Pegasus ha una base lavanda chiaro con riflessi champagne. Inoltre, se Madreperla mantiene l'effetto duochrome anche una volta applicato, lo stesso non posso dire di Pegasus, perciò è stato un po' una delusione in definitiva.
[Qua non ho messo a fuoco l'immagine per far vedere ulteriormente i riflessi]

"Lilac Wonder è un viola lievemente duochrome caratterizzato da una base di ciclamino medio-chiara con delicati riflessi blu ed iridescenze di glicine, di lillà e di violetta. Delicato ma allo stesso tempo elettrico, grazie al suo potere riflettente darà vita a soffici punti luce pieni di charme ed a makeup luminosi e magnetici. La sua texture sottile è pensata per sovrapporsi in modo impeccabile su basi di diversi colori rivelando di volta in volta effetti sorprendenti."
Anche questa volta non ho niente da aggiungere alla descrizione cromatica di Nabla. Lilac Wonder è assolutamente il mio ombretto preferito tra quelli ricevuti, perchè è FOTONICO. Costruibile fino a raggiungere una coprenza totale, è una tonalità vibrante e briosa, chiara ma decisa. E' un colore gelido e prettamente estivo, per cui lo consiglio alle fanciulle dai colori chiari e freddi.
Aurora Boreale è costituito da glitter liberi trasparenti che cangiano sul rosa/lilla , per cui non c'entra granchè con Lilac Wonder, ma sono certa che insieme farebbero faville.
Il 439 di Inglot, mio ombretto preferito di sempre, è sulla stessa linea di Lilac Wonder se non che è più burroso, scrivente e intenso. La tonalità è pressappoco la stessa e pure il riflesso blu, sebbene quello del 439 sia più evidente.
Cornflower di Mac infine è un po' Lilac Wonder al contrario: base glicine con riflessi lilla. Inoltre ha una brillantezza molto più sfacciata e una texture più grossolana.

"Beverly è un rosso lampone di media tonalità. Ad una base di rosso caldo è stato aggiunto del bianco per rendere Beverly semplicemente unico! La componente candida raffredda il tono di partenza donando la nota rosata e l'irresistibile tocco pastello. È ibrido, celestiale, dal sapore vagamente retrò, completamente diverso dai rossi più classici."
Diva Crime rosso lampone, è una tonalità brillante ma desaturata ed elegantissima. E' un rossetto freddo ma non gelido, perciò non sfucsieggia selvaggiamente come Alter Ego.
Come gli altri Diva Crime, Beverly ha una texture compatta senza comprometterne la stesura scorrevole, la coprenza è elevatissima con una sola passata ed il tratto è preciso ed omogeneo. Al contrario però dei fratellini usciti ad aprile scorso, ho trovato che Beverly sia meno burroso e più saldo, tanto che non mi si è insidiato nelle pieghette del contorno labbra appena messo e nonostante le temperature equatoriali di questi giorni.
Il colore è magnifico e non esagero se dico che a livello cromatico è tra i rossetti più "giusti" per me.
Qui ho confrontato Beverly con dei rossi simili o talmente conosciuti da rappresentare un riferimento inequivocabile.
Il 608 Rosso Mela di Kiko ha una base più gialla, non è brillante ed è meno coprente, tuttavia direi che ha lo stesso grado di desaturazione di Beverly.
Ruby Woo è totalmente diverso: oltre ad essere a saturazione massima, gli manca del tutto il tocco berry, cosa che a occhio lo fa sembrare addirittura caldo in confronto a Beverly.
Una volta svelato il colore di Beverly, tutte ci siamo chieste in che rapporto stesse con Alter Ego e soprattutto se valesse la pena possederli entrambi. Alter Ego è indubbiamente più freddo e ha un sottotono amaranto che lo contraddistingue. Quindi sì, vale la pena averli entrambi perchè sono due tonalità differenti, ma stanno bene alla stessa persona, perciò se vi vedete a fuoco con Alter Ego prendete pure anche Beverly certe che vi piacerà, ma senza temere l'acquisto di un dupe. Al contrario se Alter Ego non vi convince, risparmiatevi Beverly.
Appena ho visto Beverly dal vivo, ho subito pensato a una somiglianza notevole con il mio rossetto del cuore, Perpetual Flame. Entrambi sono rossi lampone brillanti ma desaturati, solo che Perpetual è più freddino e un filino più acceso. Se avete già Perpetual Flame e amate alla follia il colore, non potete lasciarvi scappare Beverly; se invece usate poco Perpetual Flame non vale la pena investire su Beverly.
Infine Santa Claus di Mulac oltre ad avere iridescenze, assenti in Beverly, ha una base leggermente più satura, ma la tonalità di base è incredibilmente simile. L'effetto finale sulle labbra tuttavia è talmente distante che merita averli entrambi.

E adesso veniamo alla pratica! Questo è il makeup che ho realizzato utilizzando tutti i prodotti della Butterfly Valley che ho ricevuto.
Lilac Wonder su base bianca nell'angolo interno, Babylon su base nera nella rima inferiore e all'esterno di quella superiore, Moonrise su tutta la palpebra mobile su base nera, Pegasus a centro palpebra, Wild Side nella piega. Il tutto intensificato nell'angolo esterno e nella piega da Nocturne (utilizzato come di consueto anche per la definizione delle sopracciglia) e dal mascara Le Film Noir sulle ciglia. Sulle labbra Beverly e sulle guance Madreperla come illuminante.

In conclusione: Lilac Wonder e Babylon sono i miei ombretti preferiti della collezione, sia per colore che resa; Pegasus mi ha un po' delusa poichè il duochrome si perde una volta applicato; Wild Side è un ombretto adorabile che però non mi sento di consigliare alle ragazze dalla carnagione fredda; Moonrise è molto bello ma anche lui perde un po' i suoi riflessi originari dopo che si è steso sulla palpebra, comunque è un ombretto da smokey eyes che non può mancare nell'arsenale delle amanti del genere; Beverly è un colore spettacolare e spero che non mi deluda in quanto a performance, dato che il campione in carica Perpetual Flame è duro da battere!

Questo è tutto! Spero che il post vi sia stato utile nonostante la tarda pubblicazione e che il make up vi sia piaciuto. Fatemi sapere che cosa avete acquistato o avete in wishlist, che sono curiosa!


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