domenica 12 ottobre 2014

Mua per un giorno: photo shooting di moda


Un paio di settimane fa una mia amica, Diletta -mia fedele compagna di figure cacca e fotomodella- mi ha chiesto di farle da mua per uno shooting fotografico in giro per Firenze. E' stata un'esperienza fantastica che auguro a tutte voi amiche appassionate e aspiranti mua di provare, e per questo ho deciso di raccontare il dietro le quinte e darvi qualche dritta nel caso vi capitasse un'occasione del genere, in modo da non essere impreparate.


Diletta ripone la sua bellezza nella raffinatezza quasi aristocratica dei suoi lineamenti e nella morbidezza dei suoi colori, non a caso è apparsa protagonista di alcuni scatti su Marie Claire. Ovale regolare, tratti delicatamente definiti, carnagione olivastra media, occhi di un verde a tratti fangoso e labbra sottili ma non severe.
Diletta è un'estate soft profonda, come potete vedere risplende nei toni neutro freddi e polverosi, mediamente profondi. Non regge alti contrasti, che non fanno altro che celare la sua bellezza soffusa.
Lei era inconsapevolmente conscia di queste sue caratteristiche: mi ha detto che non riesce a vedersi truccata con linee nette, che il nero le appesantisce il viso, che i colori accesi la sovrastano senza pietà. E io ho realizzato su di lei uno smokey eyes tortora, che secondo le sue abitudini era addirittura troppo; nelle foto ritrattistiche targate David Glauso, caratterizzate da un'atmosfera di linee morbide che contribuiscono a rendere il soggetto indiscusso protagonista, lo smokey si è molto attenuato per cui in realtà Diletta è risultata molto naturale. Dice lo stesso David riguardo al make up nella sua fotografia: "
Quel tipo di make up visto sulle copertine di giornale ha un'impatto sulle lettrici molto forte, mentre la percezione che ognuno di noi ha in giro per la strada suscita un'emozione diversa, perchè percepito come naturale. Nella fotografia da me proposta la caratterizzazione della visione naturale è l'elemento principe". Quindi quello che io ingenuamente ritenevo un difetto del mio lavoro, ovvero non aver calcato la mano abbastanza da rendere il make up bello intenso anche in fotografia, è stato in realtà positivo affinchè la natura regnasse sovrana nella composizione, affinchè Diletta non sembrasse una modella che posa, che finge, ma una ragazza come tante che viene colta in tutta la sua autenticità.
Riguardando le foto con occhio critico, avrei dovuto fare più attenzione all'omogeneità della pelle, in particolar modo avrei dovuto prestare più attenzione a minimizzare i -rarissimi- inestetismi, tipo brufoli, crosticine ecc., ma per quello mi rendo conto che servono prodotti professionali specifici, per cui ci attrezzeremo!


Prodotti usati:
Primer occhi Light Beige Avon
Bio Pastello Pioggia Neve Cosmetics
Ombretto Tease Naked2 Urban Decay
Glimmerstick Cosmic Brown Avon
Kajal Perversion Urban Decay
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Ombretto minerale Zen Neve Cosmetics
Perle di terra solare Warm Avon
Blush Breath of Plum MAC
Pro Longwear Concealer nc20
Cipria minerale Hollywood Neve Cosmetics
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Pro Longwear Lipcreme Positively Dashing MAC
Matita labbra Soft Berry Essence


Avendo dovuto affrontare un viaggio in treno, Diletta è venuta da me con il fondotinta già applicato e gliene sono stata grata dal momento che le nostre carnagioni differiscono di un paio di toni di scurezza e avrei dovuto paciugare un po' per ottenere un effetto naturale su di lei. Il correttore che aveva usato sotto le occhiaie però non mi piaceva e non mi dava affidabilità, per cui gliel'ho struccato, le ho applicato il mio Pro Longwear Concealer nc20 di Mac e l'ho scurito con un po' di terra solare Avon, che, nonostante abbia un sottotono neutro caldo, si è prestata perfettamente allo scopo. Il mio blush da contouring Taupe di NYX non era visibile sulla carnagione scuretta di Diletta, per cui mi sono armata di ombretto marrone scuro e le ho scolpito zigomi, tempie, mascelle e naso, scaldandolo poi appena con la terra.
Per gli occhi ho tracciato una v nell'angolo esterno dell'occhio con la matita Pioggia e con un po' di Cosmic Brown nella parte più esterna; ho sfumato bene e ho applicato l'ombretto Tease (tortora) su tutta la palpebra. Con gli stessi prodotti ho definito e sfumato la rima inferiore e l'ho congiunta alla sfumatura superiore creando una bella estensione dell'occhio verso l'esterno. Con un filino di matita nera ho scurito solo l'attaccatura delle ciglia da metà occhio all'angolo esterno e ho sfumato. Per le sopracciglia ho usato lo stesso ombretto tortora.
Sulle labbra ho applicato Positively Dashing, un rossetto a lunga tenuta dal finish semi matte color berry chiaro, che però la softness di Diletta faceva risultare acceso, per cui l'ho corretto con una matita berry molto fumosa, che ha aggiustato il tiro. Sulle guance ho messo un blush prugna chiaro.
Devo dire che il viso di Diletta è molto ben proporzionato e facile da truccare, è come se già contenesse un tracciato di linee guida da seguire.

Durante lo shooting, che è durato qualche ora, ho dovuto fare dei ritocchi veloci al make up, soprattutto per quanto riguarda l'ombretto che perdeva di intensità e il rossetto che tendeva a squagliarsi un po' per le labbra tremendamente secche della modella; ho usato anche un po' di cipria sulla zona t di quando in quando.









E adesso qualche consiglio per affrontare al meglio situazioni del genere:
-conoscere la modella visivamente. E' importantissimo sapere chi andremo a truccare, che caratteristiche del viso ha e che colori la valorizzano. Se non si è mua di professione come me e si posseggono solo trucchi adatti alle nostre esigenze, non è detto che siano adatti per truccare anche gli altri, per cui meglio attrezzarsi per tempo.
-conoscere il mood dello shooting. Non potete ignorare lo stile delle fotografie, la location e gli outfit della modella, perchè il trucco dovrà essere sulla stessa lunghezza d'onda. L'atmosfera dello shooting di Diletta era di tipo moda e molto bon ton, per cui non avrei potuto creare un make up giocoso o estremo su di lei, ma ho dovuto "limitarmi" a valorizzarla in modo discreto.
-prendetevi il vostro tempo per truccare la modella. Non c'è cosa peggiore di un lavoro fatto di fretta, specialmente la prima volta, in cui l'emozione e l'inesperienza entrano in ballo giocando talvolta brutti scherzi. Un make up all'apparenza semplice può richiedere anche molto tempo di lavorazione a seconda dei prodotti e del viso della modella, oltre che alla propria abilità. Per cui non abbiate timore di incontrare la modella anche qualche ora prima dello shooting, avrete tutto il tempo necessario per lavorare in totale relax.
-portatevi dietro il necessario per i ritocchi qualora il luogo dello shooting fosse diverso da quello della sessione trucco. Cipria, pennelli, rossetto, salviettine struccanti, tutto quello che vi viene in mente possa servire a riparare eventuali cedimenti durante gli scatti.
-osservare la resa in foto del trucco. Se vedete che il trucco che avete fatto sembra troppo leggero in fotografia, intensificatelo, non importa se dal vivo risulta pesante. E' quello che è successo al mio trucco su Diletta, solo che per il genere di scatti andava benone anche se indebolito, per cui non ho calcato la mano. Ma se le foto hanno uno stile drammatico di qualche tipo e il make up deve essere intenso, la sovraesposizione degli scatti non deve essere una scusante: mano pesante e tutto si bilancia.
-specificate le vostre competenze. Se vi chiamano per fare da mua, non atteggiatevi a grandi guru del settore, non vantate competenze che non avete, magari per paura che tornino sui loro passi. Siate sincere e dite che cosa siete e non siete in grado di fare. Se vi hanno chiamate significa che hanno visto dei vostri lavori e che vi hanno ritenute all'altezza, non serve tassativamente avere un attestato di mua per essere dei bravi truccatori e le figure del settore (che non siano ad alti livelli) lo sanno bene. 
-istruite la modella sulla cura del viso preventivamente. Se tutte le modelle sanno che devono dormire a sufficienza per scongiurare il rischio occhiaie, molte non sanno altrettanto bene quanto sia importante una corretta esfoliazione ed idratazione della pelle. Diletta aveva le labbra spaccate e credetemi che non esiste intervento d'urto che tenga: il rossetto gliele seccava ancora di più e verso la fine dello shooting lei non riusciva più a tollerarlo.

Questo è tutto, spero che le foto e il make up vi piacciano e che i consigli vi siano utili.
Un bacione 



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