venerdì 11 dicembre 2015

Artika collection Nabla [Preview]

Credo di non essere stata l'unica a strabuzzare gli occhi di fronte alla bellezza dei visual della collezione natalizia Nabla di quest'anno, la Artika collection.
Il mood è senz'altro affascinante: un paesaggio artico incontaminato in cui l'oscurità della notte incontra la luce siderale, per poi lasciare il posto al tepore dei fasci di luce boreali.
La collezione è composta da 8 ombretti in polvere, 3 ombretti in crema Crème Shadow (di super recente uscita), quattro rossetti Diva Crime e una palettina Liberty Six Velvet&Glitter in edizione limitata che è l'apoteosi del glitter e ricorda un incontaminato cielo stellato -smentitemi se ne avete il coraggio!-
Anche questa volta la selezione che Nabla mi ha riservato in anteprima -anteprima..si fa per dire- rispecchia totalmente il mio gusto e le mie abitudini cromatiche, infatti ho ricevuto quasi interamente colorazioni fredde: il Diva Crime Cosmic Dancer, gli ombretti in polvere Water Dream, Circle, Fahrenheit, Baltic, Frozen e Chatter Mark, i Crème Shadow Aurora e Husky.
Cosmic Dancer è effettivamente un colore unico nel suo genere, ma è assolutamente poco democratico. E' un berry molto violaceo, spentuccio e caldino. Questo non fa di Cosmic Dancer un rossetto caldo, perchè il viola, per quanto distante dal blu, rimane sempre un colore freddo, specie se contestualizziamo questo discorso a un prodotto per le labbra. Mi viene in mente Heroine di Mac, che purtroppo non posseggo più: è molto più viola e blu rispetto a Cosmic Dancer, che invece rimane ancora nella categoria dei berry senza sfociare nei viola più propriamente detti. 
Ho paragonato i miei rossetti all'apparenza più "simili", ma capite che solo Rebel di Mac può essere definito come tale; è assente quella patina di grigio che contraddistingue Cosmic Dancer, inoltre ha una base fucsia bella sparata ed è più freddo.
Il Melted Berry di Too Faced è molto più rosso di Cosmic Dancer, e pure più saturo. Lampone di Wycon ed Alter Ego di Nabla sono, in quest'ordine, sempre più rossastri e brillanti e fanno parte della categoria dei lampone, a me tanto cara.
A chi consiglio un colore come Cosmic Dancer? A ragazze dai colori scuri e sottotono spiccatamente freddo, con un colorito non particolarmente saturo. 
Le caratteristiche sostanziali di Cosmic Dancer corrispondono agli altri Diva Crime che posseggo, con variazioni più o meno lievi: texture morbida e scorrevole a mio parere poco gestibile considerando la pigmentazione elevatissima, per cui consiglio di bordare le labbra esternamente con una matita trasparente, internamente con una matita in tono col rossetto e infine di tamponare bene con una velina, così da togliere l'eccesso e ridurre il rischio di straripamento.

I due ombretti in crema che ho ricevuto, Aurora e Husky, sono splendidi. 
Già dalle prime swatchate ho avuto l'impressione che fossero meno secchi e più morbidi dei primi Crème Shadow che ho io (Pinkwood, Dandy e Bakery), però non ci giurerei (quindi fatemi sapere se anche voi avete notato la stessa cosa oppure sono io ad avere le traveggole).
Aurora è un magnifico verde petrolio dal finish brillante. E' molto scrivente e stratificabile, e come tutti i Crème Shadow secondo me dà il meglio di sè se applicato con le dita.
Il confronto con Babylon nasce spontaneo e devo dire che sono stata convinta fino all'ultimo che fossero gemelli. In realtà Aurora è più intenso grazie alla texture, ha una base nera meno presente rispetto a Babylon ed è quindi più saturo, inoltre è meno bluastro e più tendente al verde. Lo stesso paragone vale per Pixie Tears, che però ha un'intensità minore di Babylon ed è anche leggermente meno freddo.
Non chiedetemi perchè ho swatchato anche Glaciazione di Neve, perchè io non lo so. Non serve che vi dica che non c'entra un piffero, vero? Cioè, i riflessi sono certamente teal, ma il tipo di ombretto è quanto più diverso ci possa essere, quindi ingnoriamo questa mia defaillance e andiamo avanti.
Husky è il colore più particolare dell'intera collezione a mio avviso. Nonostante io non abbia un grande rapporto con colori così soft, devo ammettere che è talmente bello che non vedo l'ora di tuffarmi nel pottino. E' un grigio tortora freddino con iridescenze multicolour che vanno dal rosa neutro tenue all'oro freddo al verdolino. Non ho davvero niente che possa vagamente ricordarlo, ecco spiegato il perchè non l'ho confrontato a nulla; lo vedrete più avanti in un unico swatch confronto che mi ha poi fatto desistere dal proseguire nel disperato tentativo di trovare qualcosa di anche lontanamente somigliante.
Quindi vi lascio uno swatch solitario e poco felice, perchè credetemi se vi dico che Husky è molto più di questo:
Per info, eccovi anche l'inci dei Crème Shadow:
Adesso veniamo alla parte più corposa della collezione: gli ombretti in polvere. Lascio parlare le foto, che comunque non rendono la bellezza mozzafiato di alcuni pezzi in particolare.

Circle è un rosa malva tenue, con una base beigiolina che stempera un po' la temperatura polare di questo colore. E' molto soft, lo consiglio a ragazze con sottotono neutro freddo dai colori medio chiari e contrasti bassi, ma potrebbe funzionare un po' per chiunque come colore di transizione in fase di sfumatura, adattandolo così alle proprie esigenze cromatiche.
Il colore è matte e a me ricorda tantissimo la texture dei blush Satin di MAC: burrosi, scriventi, modulabili e sfumabili, opachi ma non piatti. Per capirci, Circle è della stessa pasta di Narciso o Wild Side, quindi perfetto per le sfumature.
Essendo praticamente l'opposto di ciò che dona a me, ho davvero poco a cui paragonarlo e indubbiamente nulla tra le mie proposte gli somiglia.
Ho inserito Madreperla nel confronto perchè in molte ce l'avete e magari vi sarete chieste se almeno la base somiglia (chiaro che il finish così diverso non permetterebbe mai una somiglianza vera e propria): effettivamente la tonalità dei riflessi di Madreperla non è così distante da Circle, siamo più o meno nella stessa zona di rosa, per cui immagino che sarebbero una coppia perfetta se utilizzati in combo.
Il blush Breath of Plum è una tonalità più brillante e poco più satura, indubbiamente contiene più rosso ed è meno fredda (e già Breath of Plum risulta troppo freddo sulla mia carnagione).
Pinkwood, che nella foto pare tutto un altro mondo, è in realtà affine a Circle per quanto riguarda la tonalità superficiale, dei riflessi. Saprete che ha una base marroncino/rossiccia (che in foto si vede perfettamente) e una patina rosa più fredda e lividuccia, proprio come Circle.

Fahrenheit è forse il mio pezzo preferito della collezione, l'ho detto. E' un rosso pompeiano di media scurezza ed intensità, neutro verso il freddo; lo trovo una tonalità totalmente inedita in quanto ombretto, versatilissimo (almeno per la mia carnagione) se usato come blush. E' opaco e non polveroso, si sfuma bene senza creare chiazze di colore ma è più secco e meno scrivente rispetto agli altri ombretti matte Nabla che posseggo, cosa che però ho sempre notato nei prodotti in polvere rossi o di colori derivati dal rosso.
Non posseggo ombretti rossi, però vorrei farvelo vedere in compagnia dei miei due blush più utilizzati che, manco a dirlo, sono proprio rossi.
La somiglianza con Breezy è impressionante, se non che Fahrenheit ha una base più fredda ed è totalmente opaco, mentre il blush ha una satinatura rosata particolarissima.
Frankly Scarlet manca della profondità di Fahrenheit, è una nuance di rosso diversa -fragola- ed ha un grado di brillantezza e saturazione maggiore.

Frozen è un ombretto shimmer argento, ed è proprio la classica tonalità d'argento, fredda senza sfociare nell'azzurrino. La texture è burrosa, la scrivenza molto alta e il colore è bello vibrante e luccicoso anche sulla pelle.
Chatter Mark è un altro ombretto shimmer ed è un colore ibrido tra il grigio e l'azzurro: la base grigio piombo acquista dinamicità grazie ai riflessi cerulei e ciò che ne esce fuori è un colore molto particolare, anche se già rivisto per quanto mi riguarda -concorderete con me se avete avuto tra le mani almeno una volta una Naked random-. Anche Chatter Mark è abbastanza burroso ma lo trovo forse un pelo più secco di Frozen e anche poco meno scrivente, tuttavia risulta metallizzato anche lui sulla pelle.
Gli ombretti che ho confrontato non hanno nulla a che vedere l'un con l'altro, solamente il pigmento Platinum di MAC mostra una leggera somiglianza con Frozen, sebbene Platinum sia meno freddo -più platino che argento, appunto- e faccia un effetto foglia ineguagliabile.
Ad un primo sguardo anche Moonrise può sembrare non lontano da Chatter Mark, in realtà il primo ha una base più neutra e profonda e l'effetto finale non è metallizzato, ma leggermente shimmer.
Husky è chiaramente tutt'altro colore, poichè ha una base grigio/verdastra con sbrilli multicolour più grossolani rispetto a tutti gli altri.

Baltic è un altro dei miei favoriti. E' un blu unico nel suo genere, perchè ha una base nero fumo che lo rende più scuro e corposo rispetto ai suoi simili più saturi. I suoi riflessi blu sono di una tonalità molto vicina rispetto a Inchiostro e Camden Town di Neve, tuttavia l'effetto finale è totalmente diverso. Sono rimasta stupita dalla sua texture burrosa, perchè in genere i blu sono secchi come i rossi, e me l'aspettavo meno scrivente. Insomma, mi ha davvero colpita e credo che sarà il primo che utilizzerò per un make up dedicato alla Artika -in più dovrebbe essere l'ombretto blu che ho sempre desiderato-. Il confronto con Moonrise risulta un po' infelice, perchè questo è visibilmente più desaturato e totalmente privo di brillantezza, oltre che di una tonalità più tortora/violacea.

Veniamo adesso al pezzo forte della collezione, per lo meno per il concept del prodotto: Water Dream.
Si tratta di un ombretto diverso da tutti gli altri perchè studiato per fungere da top coat, come strato superficiale da picchiettare su altri colori -o anche sulla palpebra nuda- per conferire una luminosità stellare a qualunque make up. Che dire, le foto parlano da sole: è un tripudio di glitter bianchi/argento su una base marroncina e potete intuire che genere di luce sia in grado di ricreare. Devo ancora provarlo sulla palpebra, ma ho potuto constatare durante gli swatch che non genera il fall out che mi sarei aspettata da un prodotto del genere; certo, un po' di svolazzio c'è ed è scontato, ma è molto contenuto considerato il tipo di glitter. E' un top coat ma non è trasparente, al contrario dei cristalli di Neve Cosmetics o i Reflects di MAC: presenta una base marroncina che è sì poco coprente, ma indubbiamente c'è, quindi mi aspetto che alteri un minimo l'eventuale colore che si è applicato sotto.
Anche stavolta non ho nulla che gli somigli in tutto e per tutto, ma credo che comunque i confronti possano servire per capire di che tonalità e che finish stiamo parlando.
Mi balza subito all'occhio come la base di Water Dream somigli a Narciso: il primo è più giallino e il secondo contiene più rosso, ma non sono diversissimi -finish a parte, questo è evidente-.
Anche Dandy ha una base non troppo distante, è solo più marrone/dorata e ha un grado di luminanza minore. Direi che la base di Water Dream è a metà tra Narciso e Dandy, ecco. 
Entropy è totalmente un altro colore, infatti si tratta di un rosa marronato che spicca accanto alla componente gialla di Water Dream.
So che Pegasus non c'entra una seppia, ma volevo farvi vedere la differenza tra Water Dream e tutti gli altri finish di casa Nabla, duochrome compreso. Il gioco di riflessi è diversissimo, non vi starò a tediare con inutili parole perchè la foto parla da sè.


Concludo con la magnifica Liberty Six natalizia in edizione limitata, che è splendida. Io sono un'amante dei colori pastello -probabilmente per la dura legge del contrappasso, secondo cui i colori che ti stanno peggio al mondo saranno anche quelli che ti piacciono di più- e la liberty rosa è la mia preferita in assoluto, però questa qua nera con glitter argento rimanda troppo inequivocabilmente a un cielo stellato ed incontaminato..come resisterle? Alla luce diurna appare piuttosto sobria, ma di sera sotto le luci artificiali è l'apoteosi dello sbrillo e io ammetto di non esserne affatto immune.

 H
o detto tutto quello che dovevo, se siete arrivate fino alla fine mi congratulo con voi e vi lancio un fist full of glitter!
Spero che il post vi sia stato utile anche se pubblicato una settimana abbondante dopo l'uscita della collezione, mi sento di consigliare come pezzi quasi irrinunciabili Baltic, Fahrenheit, Water Dream e Husky (e ovviamente la palette, che è un amore).
Fatemi sapere che ve ne pare di Artika, se avete già colpito o se avete inserito qualche pezzo nella letterina a Babbo Natale :D


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