lunedì 6 giugno 2016

Rossetti Antos [swatch e prime impressioni]

Quando ho saputo che Antos avrebbe lanciato i suoi primi rossetti, sono rimasta piuttosto scettica perchè fin'ora nessun rossetto naturale o ecobio è mai riuscito a soppiantare i miei amatissimi rossetti siliconici, che, ahimè, risultano ancora imbattibili sebbene la concorrenza ecobio si sia largamente ampliata negli ultimissimi anni e offra numerose alternative. In più ammetto molto sinceramente che le anteprime sul range di colori non mi hanno entusiasmato affatto e la mia diffidenza non mi ha abbandonata fino a che non li ho avuti tra le mie manine e li ho provati. Ringrazio infinitamente Gian Luca che ha riposto la sua folle fiducia in me e mi ha mandato in anteprima tutti e sei i rossetti, nonostante l'avessi avvertito che sarei stata spietata >:D

Cosa non certamente fondamentale ma che vuole la sua parte è il packaging di questi rossetti: sono adorabili, il caso è chiuso.
Non sono un'amante dei rossetti plasticosi a sezione tonda, perchè mi sanno inevitabilmente di cheap e dozzinale, ma per i rossetti Antos devo permettere un'eccezione rispetto a questa mia convinzione. Prima di tutto trovo il pack coerente con l'immagine del prodotto dell'azienda, in più la serigrafia è spiritosa e femminile senza essere stucchevole, per cui trovo il tutto estremamente azzeccato e credibile.
Come vi anticipavo, le colorazioni sono sei e, sebbene a prima vista possano sembrare trite e ritrite, mi sono dovuta ricredere una volta applicati i rossetti sulle labbra. Vi dico solo che non ho niente di simile a nessuno dei sei e mi riferisco particolarmente al rosso e al fucsia, di cui il mio arsenale presenta diversi esemplari.

Non vi mostro alcun confronto con Ballerina, Miele e Bacio di Dama perchè giuro sul mio gatto che non posseggo nulla di vagamente simile, ma spero che le mie parole vi aiutino comunque nella scelta.
Ballerina è un nude beige, che io chiamerei nude Kardashian; è il classico rossetto correttore cancella labbra, che sicuramente può risultare glamour in determinati contesti, ma che non sarà certo la miglior scelta per nessuna se l'intento è quello di avere un colorito fresco e vivace. Ha sottotono freddo e contiene una bella dose di bianco, quindi attenzione: non fatevi abbindolare dal fatto che sia chiaro e quindi possa essere un rossetto da tutti i giorni. A mio avviso è più difficile da portare di molti colori forti.

Miele è un altro nude, stavolta con sottotono pescato. Rispetto a Ballerina è una tonalità più brillante, mentre direi che come grado di saturazione si equivalgono, è evidente che anche Miele contenga una generosa quantità di bianco. Suggerirei l'acquisto di miele solo per le ragazze dai colori vivaci, molto chiari e da neutri a caldi, per tutte le altre è invece un colore rischioso (sempre che l'effetto desiderato non sia qualcosa di diverso dall'armonia cromatica).

Bacio di Dama è spettacolare. Io adoro i rossetti marroni, non ne posseggo neanche uno perchè mi stanno davvero da cani, ma li trovo estremamente raffinati e adatti ad ogni circostanza. Bacio di Dama non è certo il rossetto migliore che io possa indossare, ma non mi dispiace per niente su di me. E' un marroncino rossastro brillante e poco desaturato, tendenzialmente neutro ed è un mix perfettamente equilibrato tra rosso, rosa e marrone. Credo sia un colore che dà il meglio di sè sulle ragazze dai colori non eccessivamente caldi, ma il suo essere modulabile secondo me lo rende portabile un po' per tutte, magari con qualche accortezza. Quindi se anche voi come me adorate i marroni, vi stanno male ma non volete arrendervi all'idea di rinunciarvi, provate Bacio di Dama, io lo trovo magnifico.


Angelina è un altro colore veramente ostico. E' un rosa baby freddissimo al limite con il lilla dall'aspetto lattiginoso, per quanto bianco contiene.
Qui è dura consigliarlo a qualcuna, sicuramente le ragazze dai colori pastello e freddi avranno maggiori chance di portarlo con disinvoltura, ma ho i miei dubbi che possa essere la scelta migliore in assoluto per qualcuna.


Fragore è un rosa fucsia tendente al ciclamino, freddo, di media scurezza, brillante e saturo.
Qui ho potuto farvi dei confronti, anche se il finish modulabile di Fragore lo rende diverso da qualunque altro rossetto fucsia in mio possesso.

Eurydice di Illamasqua è più intenso e fluo ma non si discosta molto in quanto a tonalità; restano comunque due rossetti totalmente diversi perchè Eurydice è completamente matte e coprente e rende le labbra a dir poco fotoniche, mentre Fragore non è un fucsia violento.
Full Fuchsia di Mac è un fucsia più magenta ed è quindi più neutro, inoltre presenta delle micro iridescenze che lo rendono cangiante e lo allontanano ancor di più dal genere di Fragore.
Catfight di Urban Decay è nettamente più rosso fragola, intenso e coprente, e oserei dire che non c'entra assolutamente niente con Fragore.
Across The Universe di Nabla è anch'esso più neutro e rossastro di Fragore, oltre che più coprente e intenso, senza possibilità di costruirne l'intensità.
Non amo i fucsia su di me, a meno che non siano belli intensi e con una buona quota di rosso al loro interno, perchè trovo che quelli troppo rosa o ciclamino mi facciano un colorito grigio-verde invece di accendere il pesca del mio incarnato. Tutto sommato comunque non disdegno Fragore, e anzi credo che lo utilizzerò sopra una matita rossastra per creare un mix esclusivo.

Vulcano è indubbiamente il mio rossetto preferito dell'intera gamma: è un rosso fragola brillante e saturo e devo ammettere, contro ogni mia aspettativa, di non avere nulla che, una volta applicato sulle labbra, lo eguagli in quanto a tonalità.
Perpetual Flame di MAC ha una patina rosata/lampone del tutto assente in Vulcano, inoltre è poco desaturato e risulta meno vivace.
Cheri di Mulac ha una base fucsia/amaranto spiccata ed è pertanto più freddo, oltre che più intenso e prepotente.
Alter Ego di Nabla non è distante come tonalità ma essendo più coprente e pieno, dona un effetto molto più prepotente alle labbra rispetto a Vulcano.
Nonostante sia un colore nettamente freddo, Vulcano si comporta su di me come tutti i rossi sulla faccia della terra: vira più o meno al caldo rispetto alla sua natura cromatica di base.
Comunque a seconda della luce risulta più ciliegia o fragola e lo sto utilizzando volentieri come rossetto rosso da giorno perchè mi sembra veramente molto portabile con la luce diurna, dà quel tocco di luce che basta a ravvivarmi la faccia senza farmi sentire eccessiva per l'occasione.

Veniamo adesso alle considerazioni generali su texture, finish e durata.
Tutti e sei i rossetti Antos hanno una texture inedita, almeno per la mia esperienza: sono costruibili ma asciutti, sono lucidi ma non glossati o appiccicosi, non fanno strato e tingono le labbra.
Se dovessi paragonarvi il loro finish a qualche rossetto conosciuto, direi che sono una specie di mix tra i glaze di MAC e i Revlon Colourburst Balm Stain.
Nell'applicarli risultano molto scorrevoli ma non viscidi o sbrodolosi ed è pertanto facile ottenere una passata precisa, senza il rischio che il colore sbordi al di fuori dei contorni o si annidi subito nelle pieghette del contorno labbra.
E' possibile costruirne la coprenza, sebbene il colore finale risulti sempre un minimo trasparente, ma ciò non comporta fare strato o che il prodotto poi si stampi ovunque o migri verso i poli (della faccia).
Questi rossetti hanno una texture molto asciutta ed elastica (non secca o appiccicosa però) che permette loro di aggrapparsi saldamente alle labbra e durare indisturbati per ore; ho indossato Vulcano anche per andare al lavoro e ho riscontrato che con il passare delle ore il colore tende a sbiadire omogeneamente e a perdere la parte lucida del rossetto, per cui il risultato sono comunque labbra tinte, più o meno a seconda dell'intensità raggiunta nell'applicazione e della nuance. Se dovessi fare una stima approssimativa della buona tenuta di questi rossetti, direi che si aggira sulle 3-4 ore per la mia esperienza e posso dire di esserne rimasta molto colpita.

In definitiva trovo i rossetti Antos molto validi come alternativa ecobio al mercato di cosmesi sintetica e invito tutte voi a provare almeno un colore, suggerisco in particolare Vulcano e Bacio di Dama che trovo nuance incredibilmente belle.
Mi auguro vivamente che Antos integri la linea di rossetti con altre colorazioni perchè con la formula ha fatto bingo! Qui lo dico e qui lo nego, ma mi offrirei personalmente come colour designer...Gian Luca, parlo con te!
Mi sembra di avervi detto tutto, mi raccomando fatemi sapere nei commenti che cosa ne pensate, se il post vi è stato utile ad individuare un colore che vi piace particolarmente, o ancora se avete già acquistato uno di questi pezzi!

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